martedì 24 giugno 2014

Anello del Monte Puzzillo (2174 mt) 22 giugno 2014

Domenica scorsa abbiamo realizzato un giro ad anello che avevamo già in mente da qualche tempo. L'anello racchiude 7 cime, in ordine di altezza: Monte Puzzillo (2174 mt), Cima nord del Passo del Puzzillo (2131 mt), Anticima del Puzzillo (2128 mt), Cima del Morretano (2098 mt), Monte la Torricella (2071 mt), Monte Cornacchia (2010 mt), Monte Fratta (1878 mt).

Si parte dal Valico della Chiesola, poco prima della piana di Campo Felice e si segue l'intera cresta del Puzzillo senza possibilità di errore, arrivati in vetta siamo scesi senza sentiero e senza traccia obbligata al Passo del Morretano, da qui con comodo sentiero si arriva alla Cima del Morretano e alla Torricella. Prima di andare alla Torricella con un breve consulto abbiamo deciso di salire anche la vicina Cima nord del Passo del Puzzillo (chiamata anche Cima Campitello).
Arrivati alla Torricella siamo scesi a occhio, aggirando i salti rocciosi, sul vallone del Morretano, raggiunto il vallone si ritorna al parcheggio senza difficoltà.

Il percorso non è impegnativo, 850 mt di dislivello e 16 km di cammino, su sentiero mai troppo ripido o esposto, gli unici punti da fare attenzione sono i due tratti senza sentiero, dal Puzzillo al Passo del Morretano e dalla Torricella al Vallone, in questi punti bisogna valutare bene dove scendere perché ci sono da aggirare dei salti di roccia che con poca visibilità possono essere di cattiva individuazione.

Località di partenza: Valico la Chiesola (1630 mt)
Dislivello: 850 mt
Sviluppo: 16,3 km
Difficoltà: E+
Esposizione: Nord-Ovest
Gruppo Montuoso: Gruppo del Velino - Campo Felice
Traccia: http://connect.garmin.com/activity/526439185


Appena lasciato il parcheggio, si sale nel bosco ma durerà poco


Usciti dal bosco siamo già in vista del Monte Fratta


Monte Fratta


La cresta si fa affilata e ci si avvicina all'Anticima del Puzzillo


Anticima del Puzzillo


In vetta al Puzzillo, quota 2174 mt


Monte Velino


Corno Grande e sulla sinistra il Corno Piccolo




Si scende verso il Passo del Morretano


Dopo il passo si sale sulla Cima erbosa del Morretano


Cima nord del Passo del Puzzillo/Cima Campitello


Quasi in vetta alla Torricella


La Torricella (2071 mt)


Si scende ora per l'ampia valle del Morretano
Tutto l'album fotografico potete trovarlo qui!

martedì 10 giugno 2014

Murolungo (2184 mt) per la Val Fua 8 giugno 2014

Domenica scorsa finalmente una giornata bella dalla mattina alla sera, per sfruttarla a dovere abbiamo deciso di fare un bell'anello sulle Montagne della Duchessa. Il giro ce l'avevamo già in mente di farlo da qualche settimana, continuamente rimandato a causa del meteo incerto.

Si parte da Cartore, raggiungibile tramite una sterrata ben percorribile anche con auto non 4x4 e basse, un bel borghetto situato a 950 mt di altezza. Da qui si prende il sentiero 2B e si entra per l'evidente Val Fua, una bella valle incassata a tratti ripida, un pezzo è addirittura assicurato con una catena (a mio avviso inutile, la cengia è abbastanza larga, basta fare attenzione). Finita la parte incassata la valle si addolcisce e cambia nome in Vallone del Cieco, seguendo il sentiero si passano alcuni stazzi (uno è il Bivacco Gigi Panei) e per comodi valloncelli si raggiunge il Lago della Duchessa, bellissimo bacino di origine glaciale. Da qui si prende l'evidente ampio vallone (Valle Fredda) situato a SSE rispetto al lago, il sentiero qui c'è e non c'è come anche i bolli quindi si va per lo più a naso seguendo il centro del vallone. Arrivati alla sella bellissimo il panorama verso le montagne del Velino, si segue poi la cresta che in poco tempo raggiunge la cima del Murolungo a quota 2184 mt, da qui il panorama è mozzafiato con una giornata pulita, si vedono i principali monti dell'Appennino centrale: Terminillo, i Sibillini, il Gran Sasso, Il Velino, la Maiella, ecc.
Scattate le varie foto di rito decidiamo di scendere verso sud per raggiungere la cima Iaccio dei Montoni situata a poche centinaia di metri dalla vetta principale appena raggiunta e seguendo la cresta raggiunto anche Cimata di Macchia Triste. Decidiamo allora di scendere per la vicina Val di Teve, valle che ricordo è chiusa dal 15 febbraio al 15 maggio per motivi ambientali. La valle è tranquilla e rilassante rispetto alla tortuosa Val Fua, ideale per la discesa anche se allunga non di poco l'itinerario.

In conclusione, un bel giro, molto lungo e faticoso. Abbiamo totalizzato 20,6 km e 1550 mt di dislivello, fatica ripagata dall'enorme soddisfazione e dalla bellezza del luogo.


Località di partenza: Cartore (950 mt)
Dislivello: 1550 mt
Sviluppo: 20,6 km
Difficoltà: EE
Esposizione: Sud-ovest la Va Fua e la Val di Teve, nord-ovest la Valle Fredda
Gruppo Montuoso: Montagne della Duchessa
Traccia: http://connect.garmin.com/activity/516594263


Foto:

La Val Fua

Il tratto attrezzato verso la fine della Val Fua

Il bivacco in pietra dedicato a Gigi Panei

Lago della Duchessa

Dal lago si punta verso la Valle Fredda

Il gruppo del Velino dalla sella della Valle Fredda

Il Murolungo

In cima al Murolungo

Genziana

In cima allo Iaccio dei Montoni

Lo Iaccio dei Montoni dal Murolungo

In cima a Cimata di Macchia Triste

Cimata di Macchia Triste

Si scende nella Val di Teve

La Val di Teve

Tutte le foto qui!


lunedì 2 giugno 2014

Monte di Sevice (2355 mt) per il Vallone di Sevice 1 giugno 2014

Con l'uscita di ieri si iniziano le escursioni a piedi.

Per inaugurare la stagione delle camminate abbiamo deciso di andare in zona Velino, sperando che il meteo (un po' incerto) rimanga clemente. Alla fine tempo perfetto fino alle 10:30 poi pian piano sempre più nuvoloso fino a regalarci, dalle 12:30 fino alle 13:30, una bella nevicata estiva! Comunque il tempo ha retto più di quanto davano le previsioni e ciò ha aiutato molto.

Le vie da sud per il Velino sono tutte molto lunghe e con tanto dislivello: 15,3 km e 1450 mt di dislivello, questi dati parlano chiaro.
Comunque partiamo intorno alle 7 dal parcheggio di Santa Maria in Valle Porclaneta e cominciamo a risalire il vallone, qualche chiazza di neve resiste ancora nella parte alta. Arrivati al fontanile decidiamo di salire anche sul Monte Rozza che sta li in alto, seguiamo all'inizio il sentiero segnato e poi tagliamo su per la cresta. Dalla vetta seguiamo la cresta e arriviamo alla selletta tra il bellissimo rifugio Capanna di Sevice e il pendio che sale al Monte di Sevice. Dopo qualche minuto al rifugio prendiamo il ripido pendio, ancora mezzo innevato, e lo risaliamo fino in vetta, come al solito da qui bellissimo il panorama sul Velino (ancora ben innevato a nord), peccato per le nuvole... Scendendo dal Sevice decidiamo anche di salire al vicinissimo Costognillo e qui comincia la debole nevicata inaspettata. Cominciamo la discesa e dopo una bella divertente "sciata" con gli scarponi sulla neve ritorniamo alla sella e da qui giù per il vallone, come sempre quest'ultimo è bello massacrante in discesa.


Località di partenza: Santa Maria in Valle Porclaneta (1015 mt)
Dislivello: 1450 mt
Sviluppo: 15,3 km
Difficoltà: EE
Esposizione: Sud-ovest il vallone di Sevice, nord-ovest la salita al Monte di Sevice
Gruppo Montuoso: Velino
Traccia: http://connect.garmin.com/activity/511901993

Foto:
Si parte in direzione del Vallone


Qualche chiazza di neve nella parte alta del vallone

Monte Rozza

In vetta al Rozza

Il rifugio Capanna di Sevice

Il monte di Sevice, il sentiero è ancora in parte innevato

Qualche bel traverso sulla neve

Monte di Sevice

In vetta al Sevice!

Prossima meta: Costognillo

Pochi metri e...

...in vetta al Costognillo :P

Divertente discesa sulle ripide lingue di neve del Sevice

Foto di gruppo arrivati all'auto, stanchi ma soddisfatti!

Tutte le foto: qui!