Meteo pressoché perfetto, forse fin troppo caldo, questo ha causato un forte cedimento della neve rendendola pesante e sfondosa già dal primo mattino.
Partiti alle 8 da Fonte Vetica abbiamo risalito per intero il Vallone di Vradda, si mettono gli sci poco dopo le due briglie paravalanghe a quota 1700 mt, all'inizio neve molto sporca di sassi e poi via via sempre più pulita. Il primo salto di roccia è ancora ben coperto dalla neve e la sua risalita con sci ai piedi è fattibile senza problemi, il secondo salto situato poco più su invece ha una breve interruzione di pochi metri. Oltre questi due tratti il vallone si allarga fino alla cresta della parete nord, bellissimo il colpo d'occhio sulla voragine. Da qui in 20/30 minuti si è in vetta. Bellissimi i panorami dalla cima, dovuti anche al bel tempo.
In discesa nella parte alta ho penato non poco causa neve pesantissima, sciato molto meglio dentro al vallone grazie alla neve leggermente più portante.
Arrivati giù non potevano mancare i classici arrosticini di Fonte Vetica, un rito immancabile per chi frequenta la zona.
Località di partenza: Fonte Vetica (1604 mt)
Dislivello: 960 mt
Sviluppo: 10 km
Difficoltà: BS - S3 (S4 i due brevissimi salti nel vallone)
Esposizione: Sud-est il vallone, nord per salire in vetta
Gruppo Montuoso: Gran Sasso
Traccia: http://connect.garmin.com/activity/497678649
Foto:
Il Monte Camicia e sulla destra il Vallone di Vradda |
Si prende il vallone, quota neve 1700 mt |
Camoscio d'Abruzzo |
Primo salto, completamente innevato |
Si riesce a superarlo sci ai piedi con ripidi dietro-front |
Secondo saltino, piccola interruzione |
Il vallone si apre e la pendenza si attenua, un mare di neve |
Cornici sulla cresta della parete nord |
Il Caale Maiori del Sirente, un'altra bella classica dello scialpinismo |
Ultimo pendio prima di arrivare in vetta |
Quasi in vetta! |
E finalmente vetta! Quota 2564 mt |
Sua maestà il Corno Grande |
...e infine 'rustell! |
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