Partendo da Fonte Vetica, località posta a circa 1600 mt di quota nella piana di Campo Imperatore, ci siamo diretti verso il Vado di Siella. Percorrendo questo tratto di sentiero ci rendiamo conto dei danni che le valanghe hanno creato quest'anno, una moltitudine di alberi divelti si incontrato nel nostro cammino.
Comunque, raggiungiamo il Vado di Siella, il vento è bello sostenuto e l'aria freschetta, nonostante sia giugno inoltrato non si riesce a stare in maniche corte. Il panorama dalla cresta è suggestivo, si riesce a vedere anche la costa croata, seppur molto debolmente.
Continuiamo la cresta erbosa, il sentiero nel primo tratto dal Vado di Siella non è molto visibile ma la via è intuitiva e non ci sono problemi. Prima di arrivare sul Monte Siella si incontrano gli unici passaggi di arrampicata dell'escursione, due punti di facile arrampicata di I°. facili ma divertenti. Raggiunto il Siella ci dirigiamo verso il Monte Tremoggia, qua si cominciano a vedere gli imponenti bastioni della parete nord come il bellissimo Dente del Lupo, dove si intravedono nel nevaio della Forchetta di Penne una quindicina di camosci.
Si arriva facilmente al Monte Tremoggia e dopo le classiche foto di rito si continua sulla cresta che ora si è fatta rocciosa e impervia, ci ricongiungiamo sul sentiero che scende per il Vallone di Vradda e qua iniziano i grandi nevai che ogni anno resistono fino ad estate inoltrata. Li evitiamo passandoci sopra (anche perché la neve ha un fondo ancora duro la mattina). Qua bellissimo il colpo d'occhio sulla parete nord, è il punto più suggestivo di tutta l'escursione.
Raggiungiamo senza difficoltà la vetta più alta della zona, nonché l'ultima del nostro giro. Peccato per le nuvole che sono aumentate con l'avanzare delle ore, dalla vetta del Camicia il panorama è bellissimo con il Gran Sasso e Monte Prena in bellissima mostra in caso di bel tempo.
Scendiamo per il classico sentiero del Vallone di Vradda che scende a Fonte Vetica. Qua facciamo un incontro inaspettato, due scialpinisti risalgono il vallone sci ai piedi, davvero notevole se pensiamo che siamo quasi a fine giugno.
Il Monte Camicia non delude mai, né d'inverno né d'estate. Anche solo semplicemente salendo per il classico sentiero del Vallone di Vradda merita molto, con il bellissimo sguardo sulla parete nord.
Località di partenza: Fonte Vetica (1620 mt)
Dislivello: 1100 mt
Sviluppo: 11,7 km
Difficoltà: EE
Gruppo Montuoso: Gran Sasso
Traccia:
Foto:
Monte Camicia visto da Fonte Vetica |
Alberi divelti causa valanghe |
Monte Sirente |
Tratti di arrampicata salendo al Siella |
Stella Alpina dell'Appennino |
Salendo al Tremoggia |
Dente del Lupo |
Vetta del Tremoggia |
Camosci sulla Forchetta di Penne |
La parete nord del Camicia |
La cresta particolare della parete nord |
In vetta al Monte Camicia |
Scialpinisti sul Vallone di Vradda |
E come ogni volta, non possono mancare i classici arrosticini di Fonte Vetica :D
Tutto l'album fotografico potete trovarlo qui! Alla prossima!
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